giovedì 14 luglio 2011

i Filigustieri @ Ca' Vecchia: vino e sfizi - Centro Rurale di Ristoro e Degustazione

In occasione del compleanno di mio padre, mia moglie Barbara ed io  abbiamo deciso di approfittare della ricorrenza per andare a pranzo in un ristorante consigliatoci da Vincenzo, un amico, che con questa segnalazione si è guadagnato a pieno titolo l'ammissione alla congrega dei Filigustieri! Il termine ristorante però è alquanto riduttivo e la definizione che meglio rende l'idea del posto e dell'atmosfera che si percepisce è proprio quella indicata da Romina e Massimo, i due titolari, nella home page del  loro sito, ovvero Centro Rurale di Ristoro e Degustazione: infatti tutti i particolari, da quelli paesaggistici a quelli puramente gastronomici, passando anche per gli arredi interni ed esterni, concorrono ad appagare e "ristorare" tutti i sensi. 

Appena varcato il cancello d'ingresso, ci troviamo di fronte un'antica casa colonica, perfettamente ristrutturata, incastonata nelle splendide colline marchigiane, proprio a ridosso del borgo di Filottrano. Il panorama che è possibile "degustare" da questo privilegiato punto di osservazione spazia dai Monti Sibillini, passando per le sinuose colline marchigiane, fino ad arrivare, ad est, al mare!
La veranda

Oltre all'antica abitazione, che ospita la cucina e una sala da pranzo con caminetto utilizzata prevalentemente nel periodo invernale, troviamo il granaio, trasformato in una suggestiva veranda dove è possibile pranzare al riparo dal sole, se il vento lo permette (e nel nostro caso non lo permetteva...) e la piccola stalla adibita a sala da pranzo, arredata con caratteristici mobili di campagna e coloratissimi lampadari in  vetro. 
La sala da pranzo
La sera è possibile prendere un aperitivo e/o cenare all'aperto (nello spazio che una volta era l'aia) rilassandosi alla vista di spettacolari tramonti e godendo della coreografia naturale offerta dalla volta celeste, particolarmente visibile grazie al basso inquinamento luminoso.
Il cortile (aia)
In cucina troviamo Massimo, lo chef, che propone menù stagionali con piatti che si discostano piacevolmente dalla tradizione marchigiana e che offrono stuzzicanti esperienze gustative; da sottolineare la particolare attenzione dedicata alla ricerca delle materie prime, prevalentemente provenienti dalle zone limitrofe, le paste rigorosamente fatte a mano ed una selezione di dolci golosissimi (tutti assaggiati da Barbara e da me, sacrificandoci, per amor di cronaca...!!!).
In sala la brava Romina, con la sua gentilezza e disponibilità, riesce ad accontentare tutti i commensali garantendo un servizio rapido ed efficiente.
Nel menù (aggiornato con cadensa mensile), accanto ad ogni pietanza, è indicato anche il vino consigliato ed il costo a bicchiere: in questo modo oltre ad essere guidati alla scelta del vino, si tiene sotto controllo anche la spesa...
A questo punto non ci resta che passare in rassegna i piatti che abbiamo potuto assaggiare in questa assolata domenica di Luglio.


Petto d'anatra affumicato con fagiolini e noci - Il Rustico del Pozzo Buono,
Lacrima di Morro d’Alba D.O.C. 2009, Az. Agricola Vicari


Tortino di ricotta con crema di basilico - Roncaglia, 
Colli Pesaresi D.O.C. 2009, Fattoria Mancini


Piatto di formaggi e affettati marchigiani - Il Rustico del Pozzo Buono,
Lacrima di Morro d’Alba D.O.C. 2009, Az. Agricola Vicari 


Ravioli di melanzane e mozzarella con filetti di pomodoro e basilico - Roncaglia, 
Colli Pesaresi D.O.C. 2009, Fattoria Mancini



Tagliolini di mais con zucchine, limone e menta - Offida DOC Passerina Brut, Velenosi



Gnocchi al P.E.S.T.O. "scomposto": gnocchi saltati in crema di parmigiano
e guarniti con crema di basilico e pinoli tostati


Capocollo con fagiolini al prosciutto, pan brioche e porcini grigliati - Essenza  
del Pozzo Buono, Lacrima di Morro d’Alba D.O.C. 2009, Az. Agricola Vicari


Tacchino in crosta, crema di cipolle e verdure - 101PERCENTO, Verdicchio
dei Castelli di Jesi Classico Superiore D.O.C. 2009, Tombolini


Patate "sabbiate"


Mousse di cioccolato bianco e lamponi - Passito, Verdicchio
dei Castelli di Jesi D.O.C. 2007, Sartarelli


Crema bruciata al caffè


Crostata rovesciata alle pesche, con pesche sciroppate al Verdicchio
- Passito, Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. 2007, Sartarelli


Tortino di ciliege con salsa lime - Passito,
Verdicchio dei Castelli di Jesi D.O.C. 2007, Sartarelli

Dopo il caffè non ho saputo resistere dal chiedere di assaggiare il Sommo, Passito di Vernaccia Nera IGT, Colli di Serrapetrona: un piacere poterlo gustare in questa atmosfera serena e rigenerante...!!!


Il costo medio del pranzo, considerando un antipasto, un primo, un secondo, il dolce, il caffè ed un bicchiere di vino abbinato a ciascuna portata, è stato di 34 euro.

Menzione d'onore ai Tagliolini di mais con zucchine, limone e menta per il perfetto blend di sapori e la piacevole freschezza; altra menzione d'onore alla Crema bruciata al caffè per la sua cremosità disarmante: attenzione può dare dipendenza...!


P.S.: non fatevi ingannare dalle dimensioni del Tacchino in crosta: la consistenza era perfetta, tenero, succolento e cotto alla perfezione grazie anche al sapiente utilizzo della sonda di temperatura. Evviva la tecnologia!!!



www.cavecchiavinoesfizi.it







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